LAVORATORI DIPENDENTI ACCESSO AL REGIME FORFETTARIO

Con la legge di stabilità 2016 vi sono delle importanti novità per i lavoratori dipendenti che vogliono aprire la partita iva ed aderire al regime forfettario, i sono delle modifiche in positivo rispetto al regime forfettario attualmente in vigore nel 2015:

– viene eliminata la lettera d) dell’art. 1, comma 54, legge n. 190/2014, che vietava l’accesso al regime agevolato se l’importo dei redditi di lavoro dipendente e assimilato, eventualmente percepiti nell’anno precedente a quello di applicazione del nuovo regime era pari o superiore alla misura dei redditi d’impresa o professionali conseguiti nel medesimo anno e se la somma delle diverse fattispecie reddituali eccedeva l’importo di 20.000 euro;

– viene inserita la lettera d-bis) all’art. 1, comma 57, con cui si dispone che sono esclusi dal regime i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, eccedenti l’importo di 30.000 euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato; con questa nuova disposizione, meno penalizzante di quella del comma 54, si vuole evitare che soggetti esercenti attività di lavoro dipendente o assimilato nell’anno precedente l’applicazione del regime forfetario, da cui abbiano ritratto livelli reddituali piuttosto elevati, possano beneficiare ugualmente del regime in questione per le attività d’impresa, arte o professione;

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